

Rosso rubino cupo, quasi impenetrabile, profumo intenso di piccoli frutti rossi, di confettura di mora e ciliegia unite a note speziate di pepe e cuoio. Morbido nei tannini e di gran corpo, avvolgente. Lunga persistenza.
Siray è un nome antico in Sardegna, una città punica, poi fenicia nel sud ovest. In quell'area i Fenici introdussero il vitigno che poi, a macchia di leopardo ha conquistato l'isola.
Il vitigno, innominabile per via delle norme obsolete relative all'IGT è presente nelle nostre vigne da sempre. Quì da un vigneto quarantenne.