

Grazie ad una personalità che lo rende particolarmente adatto ai momenti conviviali, è stato chiamato Sansevé nome che deriva dal gaelico antico e significa “salute”! Satèn invece è un nome registrato del Consorzio della Franciacorta e corrisponde ad un protocollo produttivo che prevede l’utilizzo esclusivo di uve Chardonnay e Pinot bianco, una pressione atmosferica inferiore alle 5 atmosfere, un tenore zuccherino massimo di 15gr./litro e un invecchiamento minimo sui lieviti di 24 mesi. Dalla combinazione di questi quattro elementi ne risulta un vino morbido ed avvolgente che rievoca la piacevolezza della seta.
Grazie ad una personalità che lo rende particolarmente adatto ai momenti conviviali, è stato chiamato Sansevé nome che deriva dal gaelico antico e significa “salute”! Satèn invece è un nome registrato del Consorzio della Franciacorta e corrisponde ad un protocollo produttivo che prevede l’utilizzo esclusivo di uve Chardonnay e Pinot bianco, una pressione atmosferica inferiore alle 5 atmosfere, un tenore zuccherino massimo di 15gr./litro e un invecchiamento minimo sui lieviti di 24 mesi. Dalla combinazione di questi quattro elementi ne risulta un vino morbido ed avvolgente che rievoca la piacevolezza della seta.